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Ecco
perché le “cose non sono più semplicemente le “cose” Raccontandomi … Nata a Melzo, anno 1957, qui trascorro le stagioni della mia vita. La pittura … una passione che mi accompagna da sempre, nata sui banchi della scuola dell’infanzia e proseguita nel tempo, tra scatolette magiche di pastelli colorati dai quali emanava il buon profumo del legno, l’odore della colla, un pezzo di carta in mano, … mi ritrovavo in un mondo per me magico e pieno di fascino. Nel tempo ho scoperto l’amore per i paesaggi, i fiori, la natura, i cieli … che “sento” e “respiro” nelle mille sfumature delle stagioni, dei colori del tramonto, di un’alba chiara, del mare per quel senso di libertà che sa dare; l’acqua, il silenzio, il respiro delle onde e un orizzonte che vorresti si allontanasse sempre di più dalla terra. Così come la bellezza dei monti, richiamo delle “altezze”. Così inizia l’avventura dell’acquarello che ancora oggi prediligo per la freschezza, la luminosità e la trasparenza dei colori: una pennellata, pigmenti e acqua: il risultato è imprevedibile e inaspettato. Dipingere diventa allora un viaggio … un incontro di colori nei colori e una grande ricerca del loro uso. Dipingere è soprattutto espressione dell’anima: i colori hanno una loro personalità e mentre li stendi pensi a come “sarà il lavoro, finito”; diventano messaggeri di emozioni. E dipingere ancora, per capire, per conoscere, dipingere per ascoltare, perché mentre dipingi, “un quadro lo ascolti”. “Lorena manifesta la propria ricchezza interiore attraverso un suo originale e personalissimo linguaggio, riconoscibile indipendentemente dal mezzo artistico prescelto. Il suo debutto artistico è segnato da un’intensa produzione di deliziose decorazioni su ceramica; ancora i fiori … questa volta, essiccati e delicatamente pressati sono chiamati a comporre romantici bouquets.…
L’acquarello è l’ultimo accostamento alla natura: la stesura fresca
dei colori, la loro trasparenza e la misurata calibratura
dell’esecuzione, rivivono nelle amate abbazie, nella campagna lombarda
nelle sue stagioni, nelle colline toscane, nei fiori, nel cielo al
crepuscolo, nelle marine. Attraverso un uso non convenzionale del
colore, non sii limita ad interpretare la natura ma ad essa si concede
emotivamente, arricchendola con la sua personalità, donata all’arte per
l’irresistibile richiamo di una disinteressata passione. Nei suoi
acquarelli sono fissate le emozioni di chi ancora sa guardare ciò che la
circonda con animo disposto allo stupore” .
… “muovono emozioni anche in chi le vede! La forza del colore apre
finestre sul mondo ... la parola tace e il silenzio dell'immagine
dilata l'orizzonte. È un uscire da angusti confini”. Grazie di questo
viaggio. e ancora
… nasce da un insopprimibile sentire interiore che non può che
manifestarsi nella policromia. Da molti anni faccio parte del G.A.M., Gruppo artistico melzese e partecipo attivamente alle varie iniziative artistico culturali promosse sia dal Comune nell’ambito della manifestazione “Fiera delle Palme” e di “Arte Natale” che alle iniziative proprie del gruppo che collabora con altre Associazioni artistiche del territorio. Ora un’altra stagione della vita mi sorprende, un “tempo” nuovo si apre dinanzi a me e mi accompagna mentre sperimento nuove tecniche di libertà nell’arte; nuove forme si materializzano sulla carta, i colori si rincorrono sulla tela mentre il quadro prende vita. Chissà, susciterà emozioni nel cuore di chi lo guarda? In conclusione: ho la passione pura dell’autodidatta con il desiderio di imparare ogni giorno a colorare le giornate della vita e come diceva il grande Van Gogh: “voglio fare dei dipinti che vanno al cuore della gente”. Mi trovate sul sito www.gruppoartisticomelzese.it e-mail: lorena.mtt@gmail.com Lorena Motta Manifestazioni
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